MALAMORE nel film 'LO SPIETATO' di R. DE MARIA con R. SCAMARCIO
Il Brano MALAMORE di ENZO CARELLA e PASQUALE PANELLA (© JEANS/UNIVERSAL) è stato scelto per la colonna sonora del film "LO SPIETATO" il nuovo film diretto da RENATO DE MARIA con nel cast RICCARDO SCAMARCIO, SARA SERRAIOCCO, MARIE-ANGE CASTA, ALESSIO PRATICO', ALESSANDRO TEDESCHI; MICHELE DE VIRGILIO.
RICCARDO SINIGALLIA autore del resto della colonna sonora originale insieme a EMILIANO DI MEO reinterpreta anche questo brano ripartendo proprio dalle sonorità originali di ENZO e della sua band di eccelsi musicisti all'epoca con la JEANS che ricordiamo erano: AGOSTINO MARANGOLO alla batteria, FABIO PIGNATELLI al basso, CARLO PENNISI alla Chitarra e MAURIZIO GUARINI alle tastiere, praticamente i GOBLIN, band famosa in italia e nel mondo per aver fatto colonne sonore di numerosi film di successo. La scelta di un brano per una colonna sonora non poteva essere più azzeccata di questa...
Un gradito omaggio da parte di un regista molto apprezzato e di un'artista di riferimento della scena cantautorale moderna , che ci auguriamo possa far scoprire artisti come ENZO CARELLA e PASQUALE PANELLA a chi ancora non li conosce.
Il Brano interpretato da RICCARDO SINIGALLIA è disponibile su digital stores e sarà in rotazione sulle radio.
Il Film sarà nelle sale cinematografiche esclusivamente 8-9-10 Aprile. Dal 19 Aprile sarà distribuito su NETFLIX
Trama del film
A sedici anni, Santo Russo lascia la Calabria con sua madre e il suo fratellino per raggiungere il padre, ex componente della 'ndrangheta. La famiglia si stabilisce a Romano Banco, in periferia di Milano, dove Santo inizia a lavorare come facchino e stringe amicizia con Mario Barbieri, figlio del titolare della salumeria del paese; qui inizia anche ad imparare il dialetto milanese.
La notte di capodanno, mentre la sua famiglia festeggia in casa con i parenti, Santo e Mario girano ubriachi per le strade di Milano, quando vengono fermati dalla polizia vicino ad una Lambretta rubata, sospettando di loro.
Appurata la loro innocenza, la polizia contatta i genitori dei due ragazzi, ma il padre di Santo si rifiuta di riconoscerlo, e costringe quindi il ragazzo a passare 4 mesi in un carcere minorile. Qui Santo fa amicizia con Slim, un ragazzo calabrese come lui, in carcere per alcune rapine, instaurando un ottimo rapporto, che si tramuterà in una collaborazione di affari loschi.
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